Warning: A non-numeric value encountered in /web/htdocs/www.diabetescore.it/home/libraries/src/Helper/ModuleHelper.php on line 555
Bambola con il kit per il diabete in vendita - Diabetescore

Microinfusore in vacanza

Dall’anno scorso porto il microinfusore e pratico il windsurf da quando avevo 16 anni e che mai mi ha dato problema. Per prudenza in acqua entro sempre in iperglicemia (anche valori superiori a 200 mg.)  ed è chiaro che questa permane anche dopo aver fatto molto sport per molte ore.Tuttavia questo non ha mai costituito per me un problema (ad es . di chetoacidosi) in quanto i valori sono sempre rientrati nella norma con l'insulina.     Questo è il primo anno in cui mi sono trovato a fare la mia vacanza al mare con il microinfusore: meta la Grecia con vento moderato (a partire dai 15 nodi) a partire dalle ore 14,00 tutti i giorni fino alle 20,00; quindi una vacanza basata sulla piena attività sportiva.  Poiché l’ago del catatere risulta applicato sull’addome rischiavo che l’ago si staccasse in continuazione; per cui sono tornato alla classica siringa.

Interpreti diabetici: mai farsi cogliere da ipoglicemie !!

Colgo l'occasione per raccontare una mia ipoglicemia. Sono una interprete e mi è capitato di avere una crisi ipoglicemica sul lavoro, esattamente durante una intervista, mentre stavo traducendo un personaggio importante. Premesso che spesso mi trovo in ipoglicemia, in quella occasione non potevo fermare l'intervista perchè mi stavo sentendo male e più passava il tempo, più sudavo e, più cercavo di concentrami e più non riuscivo a capire, ma, soprattutto non riuscivo a parlare.  

Le ipoglicemie se non esistessero bisognerebbe inventarle

Qualche anno fa mi trovavo  a Torino per  lavoro.  La  glicemia  in  quel  periodo non  era  molto  controllata. Per  cercare di  compensare le  iperglicemie continue  facevo insulina molto  più di  quella  dovuta per  cui mi ritrovavo puntualmente in  ipoglicemia.Una notte mi svegliai tutto sudato e incominciai a lanciare lo yogurt -  ebbene sì  quello  da  mezzo chilo, bianco e per giunta cremoso  !!! -  in aria ... stampandosi su una  parete della  cucin, a di colore rosa. Dopo il  lancio divenne a pois con  tanti macchie multiforme, che di certo stonavano con il rosa.  Per cui decido di ripulire la parete. Il problema è che su Torino grava aria insalubre per l’alto tasso di smog delle auto, per cui la parete si era ombrata di nero fuliggine (da premettere che il muro era stato riverniciato circa sei prima !). Per cui  cercando di ripulire con una pezzetta bagnata vado a peggiorare le cose:  si forma una striscia nera, bianca sullo sfondo rosa ...  un orrore !!!!

Micro mp3 .... uaoo che fico !!!

Sono  diabetica  da  pochi anni ma  a causa  di  ipoglicemie continue  sono  passata subito al  microinfusore.  All'inizio ho  avuto  dei  timori  ad indossarlo perché avevo paura che andando  al  mare  si  sarebbe  visto  il  catetere con  il  suo  lungo  filo trasparente e poi  ovviamente  il  microinfusore Qualche  amico, che  porta  anche  lui il  micro,  mi  aveva  suggerito  di  staccarlo ma  era  diventato  un  inseparabile amico per  cui  non mi ci potevo  più staccare.

La segretaria mi ha salvato

Sono un dirigente di una grossa società è molto volte al mese ho delle riunioni con il personale.Anch’io soffro di diabete.Vi racconto questa storia per far capire come nell’ufficio sia importante che i colleghi conoscano la nostra situazione. Nel mio caso, la mia segretaria sa della mia malattia e molte volte la sua assistenza risulta essere fondamentale evitandomi anche di fare delle figuracce. Riesce a capire  dalle mie parole,  quando stanno sopravvenendo ipoglicemie intervenendo sempre al momento giusto, come una volta in cui ero davanti al direttore della società e  al personale  dirigente. Per farla breve la riunione atteneva agli obiettivi che la società si prefioggeva per espandersi nel mercato americano, per cui bisognava esprimere i progetti in maniera chiara e dettagliata.A causa della tensione nervosa, avevo fatto una rapida colazione per cui non avevo assunto i carboidrati sufficienti rispetto alla quantità normale di insulina che avevo fatto.

   
Roma 15 °C
  07.06.2025 Ferienhaus Ostsee
   
L'azienda produttrice American Girl  (http://www.americangirl.com) ha messo in vendita una bambola con il kit per curare il diabete 
bambdiab
.Tutto è nato quando l'azienda ha accolto la petizione di una tredicenne del Wisconsin affetta da diabete di tipo 1, Anja Busse, raccogliendo più di 7.000 firme per fare produrre la bambola provvista di tutto l'occorrente per monitorare i livelli di zucchero nel sangue e iniettare l'insulina. E’ lei che non avendo trovato questo tipo di bambola nel catalogo di American Girl ha fatto di tutto per averne una.
Così il noto brand ha iniziato la produzione e in poco tempo il giocattolo (in vendita al prezzo di 24 dollari) è diventato talmente popolare che trovarlo sugli scaffali è difficilissimo.
Questo set è dotato di una varietà di strumenti comprendendo tutto l'occorrente per monitorare i livelli di zucchero nel sangue e fare le iniezioni di insulina, ma anche carta d'identità, pastiglie e scheda medica.
 
 Precisamente prevede:
  • Un monitor di zucchero nel sangue e pungiditobambkitdiab
  • Una pompa di insulina che può essere agganciato alla cintura di una bambola, oltre a un adesivo per fissare il set di infusione
  • Una penna per insulina, per le bambole che non utilizzano la pompa
  • Un braccialetto medico
  • zollette di zucchero
  • Un diario di bordo
  • Un caso particolare per le forniture, oltre a una carta d'identità
  • Adesivi per aggiungere la personalizzazione
  
Ma la piccola promotrice Anja usa la bambola non solo per giocare, ma anche per educare gli amichetti su cosa sia il diabete di tipo 1.
"Ci sono tante cose che le persone non capiscono", ha spiegato al New York Times. Molti infatti confondono il diabete di tipo 1 con quello di tipo 2: il primo si sviluppa quando il sistema immunitario distrugge le cellule che producono l'insulina, è genetico e non si può prevenire. Quello di tipo 2 invece, il più diffuso, si sviluppa quando il corpo non utilizza correttamente l'insulina, è strettamente legato all'eccesso di peso e all'inattività fisica.
Il nuovo kit ha prodotto reazioni del tutto positive.  Una ragazza ha scritto: "Quando mio padre me lo ha mostrato, ho quasi pianto". "Ti rende questa malattia più tollerabile", ha aggiunto una madre.
 L'azienda, come ha spiegato la portavoce Stephanie Spanos, "ha una lunga storia nel creare giochi che stimolano l'inclusione, e non è una novità per noi produrre una bambola che sia il riflesso delle bambine di oggi". Tra i prodotti di American Girl, per esempio, ci sono tutte le tonalità del colore di pelle, occhi e capelli, ma anche bambole calve che fanno la chemioterapia.
Matt Wahmhoff, il designer quarantaduenne che ha sviluppato il kit per American Girl, si è detto molto contento del progetto, forse perchè è anche lui affetto da diabete di tipo 1, e ha dichiarato: "Mi hanno diagnosticato la malattia quando avevo 11 anni, e mi sono sentito davvero diverso. I miei amici non ne avevano idea e io non avevo modo di condividerla quindi me la sono tenuta per me".

 

 Approfondimento: Bambola diabetica espressione di un male sociale

 

Fonti
http://www.americangirl.com/shop/diabetes-care-kit-for-dolls-dhv55
http://www.cdt.ch/tempo-libero/curiosit%C3%A0/154698/in-america-spopola-la-bambola-con-il-kit-per-il-diabete
http://america24.com/news/in-usa-va-ruba-la-bambola-con-kit-per-il-diabete