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Categoria: Le mie storie
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Da pochi giorni  sto provando il microinfusore e qualche giorno fa avevo la glicemia cstabilizzata sui  200 e non voleva saperne di rientrare  a valori più bassi.

Il medico chiamato più volte al giorno non è riuscito a capire il motivo: mi consigliava di fare il quantitativo di insulina previsto all'inizio della prova del micro e mi diceva di aspettare !!

Dopo tre giorni che non accadeva nulla, disperata e in preda all'idea di abbandonare il micro, ho telefonato all'amico che mi aveva convinto ad indossarlo, per sentire cosa ne pensasse dell'accaduto.

Mi ha spiegato che la glicemia non scendeva perché l'insulina basale era calcolata sul valore 100 mg., per cui se io non averssi fatto  un bolo aggiuntivo al fine di riportare la glicemia a 100 mg., la glicemia sarebbe rimasta sempre sui valori alti:  e questo perchè l'insulina basale è impostata per lavorare sempre su un valore obniettivo (100 mg.); se la glicemia è a valori più alti il mio valore obiettivo cambia attstandosi su questi nuovio valori, proprio perchè non impostata per eliminare la variabile. L'unica soluzione per riportare a 100 mg. la glicemia era quella di fare un bolo aggiuntivo in modo da far sì che l'insulina basale tornasse a lavorare sul valore obiettivo 100 mg..

Per cui se io ho 250 mg. prima di pranzo e poi 250 dopo pranzo, mi ha spiegato che l'insulina fatta per il pasto termina kla sua azione con l'eliminazione dei carboidrati del pasto perchè calibrata sui carboidrati che io mangio  al pasto,  in altre parole rimanendo in circolo lo zucchero che avevo nel sangue prima del pranzo.

Per cui mi ha chiesto quanta glicemia scendeva con una unità di insulina (e io ho detto 30 mg.)  consigliandomi, quindi di fare  5  unità di insulina  (5 x 30mg. =150), per tornare al valore 100 mg., dovendosi abbassare la glicemia della differenza: ossia 250 mg. - 100 mg. = 150 mg.).

Spero di essermi spiegata perchè il discorso non è difficile, è solo logica .... ed ha funzionato: finalmente la glicemia è scesa e a cena avevo 130. In pratica era quello che mi avevano spiegato il dottore per il bolo aggiuntivo.    

Una regola semplice e logica che chissà per quale motivo non avevo considerato ... e nemmeno il medico curante!!!